Se da bambino, quando ero piccolo, mi avessero lasciato saltare nelle pozzanghere e rotolarmi nel fango forse non mi divertirei tanto a farlo adesso all'alba delle 47 primavere.
Diluvia, ed inizia la Coppa Piemonte. Vado a Bricherasio con Marco Benetel, il nostro Presidente, e il buon Davò. Le facce al ritiro numeri mostrano musi lunghi: fa freddo, molto freddo, e piove a dirotto. Arriva la Janine, loro subito pensano di non partire, lei mi fa "cosa fai tu?". "Io corro, lo sai che corro".
Sono partito tutte le volte in vent'anni, non sono arrivato solo passando per l'ambulanza. E poi a me le condizioni infernali piacciono. Basta che non sia troppo pericoloso, come a Camogli, ma è raro che mi spaventi.
Mi vesto bene, il rischio ipotermia c'è sempre in queste condizioni, mi scaldo pochissimo e vado in griglia. Dai che smette...tolgo un attimo la mantellina e subito ricomincia il diluvio universale. La rimetto e si parte. Nel giro di lancio tirano tutti come bestie, l'asfalto sembra un torrente e ci aspetta l'inferno, eppure sembra che la gara debba finire dopo 3 minuti. Mah...
Inizia la lunga salita a Sonagliette e appena metto il 24 si risucchia la catena. Scendo e riparto. E di nuovo, altre 4 volte. Mi han passato troppi, mi arrabbio, tiro sul il 38 e non lo toglierò più: due ore di SFR, 20 rpm e via. Ma mi accorgo che salendo tutto storto e di forza recupero e sale il morale.
Inizia la discesa e le pastiglie davanti cedono subito. Ricomincio a salire verso Piani ormai con un solo freno, il posteriore. Lotto e recupero e mi diverto.
Inizio a scendere ma devo andare piano, io uso tanto il freno anteriore e senza non sono confidente. Mi prende qualcuno ma non molti, credo in tanti si sia senza freni.
Ultimi chilometri vallonati in piena bagarre, siamo in cinque e tutti sgomitano. Una figata, acqua fango e freddo e noi a giocare come bambini, tutt'uno con la terra.
Entriamo nelle vigne, si va di traverso, ma non mollo e per una volta non sono l'ultimo dei gruppo.
Alla fine sono 79esimo assoluto, e 13esimo M4. Non sono neanche andato male, è la migliore prestazione assoluta in Coppa Piemonte per me. Ma soprattutto ho il sorriso stampato in faccia,
Marco ride nel vedermi, e mi aiuta in tutto. doccia, cambio, bici. Un vero amico.
Arriva anche la Janine, e ride anche lei.
Due ore e mezza a giocare nelle pozzanghere (e a farsi 40 km per 1300+), se da piccolo me lo avessero permesso non mi sarei divertito tanto adesso.
Yeah!!
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