Qualche giorno fa è morto centrato da un furgone Michele Scarponi.
Non ero un suo tifoso, sia chiaro. Ma come qualsiasi ciclista ci sono rimasto malissimo, e la commozione è salita forte.
Da quel momento si è come scatenata in giro una lotta verbale alquanto violenta tra ciclisti e automobilisti, o meglio dire "motorizzati". Invece che creare sgomento e cordoglio questo lutto ha creato astio e violenza, per lo meno verbale.
Ora, mio padre era un rallysta, mia madre era una rallysta. Sono cresciuto tra gas di scarico e prove speciali, sognando di correre in macchina.
Ho risparmiato per tutta l'adolescenza e appena ho fatto 18 anni sono andato a guardarlo negli occhi "papà io i soldi adesso li ho, quindi vado a correre in moto". Lui, che era duro e di poche parole, ma giusto, non disse nulla ma mi approvò con gli occhi.
Sette stagioni di enduro e nei motorally, nei 600 quattro tempi e nelle 500 due tempi, odore di olio bruciato nel naso, tanti allenamenti per boschi e strade asfaltate a rischiar la pelle.
Da ragazzo in macchina andavo forte, e io e mio padre ci trovavamo alle 5 di mattina ad Aymavilles lui in macchina io in moto a far gara a chi arrivava prima a Cogne.
Questo per dire che non sono un'educanda, che diamine.
Ma oggi e da tanto tempo sono anche un biker, e spesso purtroppo anche un ciclista visto che gran parte degli allenamenti si fanno su strada, spesso fra le colline del Monferrato, su asfalti a dir poco vergognosi.
Tutto questo per dire che io, IO, litigo con automobilisti, camionisti, corrieri, e chi più ne ha più ne metta tutti i giorni. Che ti passano a 30 centimetri, che aprono le portiere, che hanno fretta, che non rispettano il codice, e avanti Savoia. E io gli alzo il dito medio, sempre e volentieri.
Tutto questo per dire che io, IO, trovo vergognoso che gli idioti al volante giochino con la mia vita e quella degli altri, senza pensare a cosa vuol dire, anche per loro, uccidere un uomo. Perchè poi guardalo tu un uomo morto, morto per la tua superficialità, per terra. Guardalo nei suoi occhi che non possono più vedere e non dormirai più una notte sereno.
Tutto questo per dire che io, IO, vorrei vedere questi idioti al volante fare i fighi e i gradassi allo stesso modo con un trattore o una mietitrebbia, che va a 10 all'ora e ci metti una vita a passarla. Ma se in gioco ci metti la tua di vita, idiota, ci pensi duecento volte a sorpassarla a 30 centimetri.
Tutto questo per dire che io, IO, so benissimo che la strada è di tutti e che vanno rispettate le velocità di tutti: del pedone, del ciclista, dell'apecar, del trattore, delle auto, dei camion, dei furgoni e andiamo avanti. Io, IO, pago le tasse anche se sono in bici, e quella strada è mia allo stesso modo se pedalo o guido. Per cui devo rispettare chi in quel momento la usa, perchè è anche SUA come è MIA, essendo un bene pubblico pagato con i soldi dei contribuenti.
Tutto questo per dire che io, IO, se verrò stirato dal solito coglione che ha fretta o odia i ciclisti o sta leggendo whatsapp o che ne so, verrò vendicato da chi mi ama. Che ti verrà a cercare e non ti ucciderà, no, troppo facile, ma ti farà così male da non poterlo dimenticare tutta la vita.
Tutto questo per dire che io, IO, quando guido posso sbagliare, come chiunque altro. Perchè per quanto dramma si crei, si deve capire e perdonare chi sbaglia. Ma che un conto è la buona fede, un altro essere stronzi.
Tutto questo per dire che io, IO, quando sono in bici su strada non aspetto il verde al semaforo, ma guardo bene che non passi nessuno e vado avanti, perchè se ci fermiamo in 50 bici al semaforo prima che ci muoviamo è di nuovo rosso e il traffico si paralizza. Leggete e informatevi se non ci credete. E perchè prendo freddo.
Tutto questo per dire che io, IO; quando sono su strada in bici uso la logica e non rischio la mia pelle, per cui se tu guidi e non sai come si va in bici, è meglio che provi a capire e ti informi, invece che sparare cazzate. E che se hai un figlio, una moglie, un genitore o qualcuno ed è in giro in bicicletta e te lo ammazzano, poi vedrai come stai.
Sia chiaro ci sono anche le persone che guidano civili ed educate, e i ciclisti idioti, ma c'è un piccolo problema: un ciclista idiota se taglia la strada a un'auto SI uccide, se un automobilista idiota taglia la strada ad un ciclista LO uccide. O se gli va di lusso gli rompe qualche ossa.
E se vi sto sulle balle perchè sono un biker, e quindi anche un ciclista, potete sempre evitare di leggermi.
BikerForEver