Partiamo alle 7 con tutti assonati nella nebbia, ma a Pratolungo di Pettenasco c'è il sole, finalmente dopo giorni e giorni di pioggia.
L'ambiente del Master è diverso da quello delle granfondo cui sono abituato, molto più casalingo e semplice. Ma non mancano le gambe buone.
C'è tutto il Riverosse, e ci affiatiamo subito, mentre provo un pò del percorso prima di partire.
Parto dietro un pò timidamente ma il ritmo mi sembra basso e mi metto in prima fila dopo poco. Sono poco esperto del cross country e infatti pago e mi ripassano un pò. Il cuore fatica a salire e sono troppo spesso in affanno, la forma che conosco è lontana, ma quel che mi interessa è divertirmi.
Tra salite dure e discese in divertenti single track arrivo all'ultimo giro e prendo in un tratto durissimo due veterani, ma proprio in cima non riesco a passarli e iniziano la discesa davanti. In discesa ormai sono un paracarro e se ne vanno, morale alla fine sono decimo a 40 secondi dall'ottavo, e a 7 minuti dal primo, su 31 veterani (40esimo assoluto). Mah, poca roba. Però molto divertente.
Pranzo, giretto a Orta e torniamo su, per la gara bambini attesissima dai miei due piccoli. La grande ormai se ne sta a casa per uscire con le amiche...
Sono emozionati, e continuano a girare sul fettucciato che gli hanno preparato così tanto che li devo fermare altrimenti svengono primo di partire. Pronti via e tocca alla Vale, categoria fino a 7 anni, e ci mette l'anima. Tifo scatenato e all'arrivo è felice come mai.
Tocca a Francesco. Categoria 10, 11 e 12 anni, lui è piccolo e non va mai in bici, poverino, ci mette anima e cuore e arriva a commuovermi. Adorabile.
Alla fine merenda, medaglia per tutti e tanti bambini divertiti e felici.
Oggi so che aver scelto il Riverosse come squadra 2013 è stata la scelta giusta. Una giornata così vale un anno di pedale.
Grazie ragazzi.
BikerForEver
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