domenica 26 maggio 2013

ROMAGNA: SECONDA TAPPA OVVERO MUD RIDING

Mi alzo alle 6:45 guardo fuori e piove. Fico.
Faccio colazione torno su e mi rilasso un pò, il tempo sembra migliorare ma ho già capito che sarà una gara di equilibrismo.


Hanno ridotto e tagliato di nuovo il percorso. Che palle, e io che volevo la gara lunga.
Partiamo alle 9 e qualcosa, e le gambe sono di marmo. Prima salita in asfalto non vado su manco a spingermi, mah, non sono più quello di una volta.

Poi si entra nel bosco e iniziano gli equilibrismi. Bici sempre d traverso, pozze pazzesche e sapone. Peccato i trails sarebbero bellissimi fosse asciutto.
Siamo una decina in fila, io secondo, e tutti quanti seguiamo il capofila che sbaglia strada. Morale un bel pò di strada in più nella melma a direi non meno di 10 minuti persi. Torniamo indietro ma resto tranquillo, la mia calma interiore è ormai totale. Ohm Mani Padme Uhm.

Ad un certo punto una bella salita saponosa, stile Bistagno, ah che bello spimger la bici, olala...

Arrivo alla fine in 2 ore e 46, solo 53 km volati a quasi 19 di media. Sono sesto over35, ma mi scoccia che ero con un tizio della Torpado che non ha sbagliato e mi ha dato 10 minuti alla fine. Ma in una corsa a tappe ste cose ci stanno tutte.

Bollettino della giornata: rotto il pedale destro (meno male che avevo preso quelli di scorta) e forcella inchiodata per l'acqua, il meccanico la sta rifacendo. Se continua così serve un mutuo...

Ci vogliono tappe più lunghe e più dure, vediamo se il meteo lo permetterà. Adesso piove di nuovo.

MudForEver


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