martedì 10 dicembre 2013

RICCHEZZA E POVERTA'

Sto passando uno degli inverni più sereni di sempre. Sulle mie Prealpi vengono un sacco di amici, e si pedala sempre con gente di buona gamba.
Domenica eravamo addirittura in 18 alle otto e mezza del mattino a quattro gradi sotto zero, in attesa del sole che poi scalda sempre la schiena mentre arrampichi sulla terra rossa. E ho visto le accelerazioni in salita di gente come Carmelo e Badi, e mi son dovuto ricordare della pochezza delle mie gambe.
Poi in discesa senza essere un fenomeno riesco a difendermi, ma quando serve la potenza son dolori, come sempre.

Siamo rimasti in pochi lontani dal ciclocross. Io proprio non ne voglio sapere, e gli amici storici, ormai lontanissimi nelle loro scelte, mi dicono che sono troppo ricco per uno sport dei poveri. E io non l'ho presa come una offesa, anzi, se sono ricco ne sono felice. Di più, se sono ricco perchè biker sono ancora più felice!

Non è tempo per me di agonismo, a me piace lottare quando non si gela. E se proprio voglio farlo, preferisco gelare sulla neve.
Ma poi tornerà la bella stagione, e io mi sono già iscritto al Sella Ronda Hero, alla Coppa Liguria e alla Transpyr 2014. In Spagna sarò per 7 lunghissime tappe con Roby, e non vedo l'ora che arrivi quel momento. Allenarmi con lui è un lavoro lungo di affinamento, sono sicuro che porterà la sicurezza che l'anno passato mi mancava.
E poi in Liguria quest'anno non sarò l'unico delle Riverosse, e la tecnica affinata sui nostri sentieri sono sicuro ci permetterà di divertirci alla grande.



Sono anche arrivato a correre 10 km a piedi al ritmo che volevo, ma ormai io annuso già qualcosa nell'aria che mi sta riportando verso il mare...


BikerForEver

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