Il freddo è arrivato di colpo. Sembrava primavera fino ad una settimana fa, e poi da un giorno all'altro neve e temperature polari.
Io continuo senza pensare, lontanissimo dall'agonismo, spesso con amici vecchi e nuovi. Quasi sempre sono con Roby Davò, che se te lo tieni davanti (e riesci a non farti staccare) hai sempre qualcosa da imparare. Si fa tanta salita e tanta tecnica in discesa, nuovi sentieri sulle Riverosse sono apparsi e definirli tecnici è abbastanza riduttivo.
Simpaticamente pedalo spesso con gente di Milano sui miei sentieri, e mi piace: tutta gente che ha la MTB nell'anima e che non si è fatta prendere dalla moda, da altre discipline. Biker come me, come Claudio, Alessandro, Paolo e così via.
Siccome ho inserito qualche seduta sullo spinning e continuo a correre a piedi, oggi mentre pedalavo sotto un sole pazzesco ma freddissimo a Roasio, mi sono trovato un pò stanco. Ma conta pochissimo, perchè sono 20 anni che passo per questi sentieri e ogni volta che alzo gli occhi non smetto di emozionarmi. Lo so, sono nato in pianura, ma io in quei boschi mi sento proprio a casa, li sento come la mia terra.
Erano parecchie settimane che non pedalavo da solo, e forse mi ci voleva anche. Ma spero presto di tornare in compagnia, perchè l'inverno da soli appare troppo lungo.
Fra un pò sarà l'ora degli sci, da fondo e da discesa, e sarà il momento perfetto per il relax.
BikerForEver
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