Sono andato a provare mercoledì la granfondo di Portofino ed era un pantano, sabato pioveva e sono andato ugualmente a correrla la domenica. Elena non ha corso, ha fatto un bel giro in bici al mare e tante foto, anche a me. Io ho corso, non sono iscritto al Liguria Trophy, non avevo speranze di classifica, non sono capace nel fango da sempre, ho dovuto sborsare ben 35 euro.
Non ha un perchè.
Parliamo del percorso: a me piace davvero, bello e tecnico, panorami mozzafiato su un angolo di Liguria pieno di ricordi della mia adolescenza, tanto single-track, una cosa seria. Tanto bello quanto assurdo a febbraio, visto che qui il terreno è solo argilla e in inverno tutto all'ombra non asciuga mai. Fosse in maggio sarebbe probabilmente da urlo.
Parliamo della mia prestazione: mi sono divertito e quindi tutto bene. Ho disintegrato i cuscinetti della Niner nuova, quindi tutto male. Per due ore ho corso in maniera dignitosa, poi sono arrivati i crampi nella parte più viscida e difficile, quella che dal Kulm riporta a Santa Margherita e quindi all'arrivo, ho alzato bandiera bianca e ho perso dieci minuti da quelli con cui ero. Quindi fisicamente non ci siamo, ma la lezione serviva e servirà.
Parliamo dell'evento: se il pacco gara era carino, il resto è stato una pena. Un ristoro su tutto il percorso dove nessuno ti passava da bere (chi si ferma in una gara di 34 km??), ritiro numeri con coda di mezz'ora ed eravamo quattro gatti, all'arrivo manco un bicchiere d'acqua e un tozzo di pane, lavaggio bici ridicolo con una canna da cui usciva un filo d'acqua, pasta party da vergogna con un piatto di plastica con quattro penne al sugo in mano e niente altro. Tutto questo per 35 euro. Liguri incapaci come nel 90% dei casi, poi si lamentano che non fanno i numeri. Braccine corte non portano da nessuna parte.
A Cogne alla Marcia del venerdì (stesso prezzo) eravamo meno di ieri (160), pranzo nel palazzetto seduti senza code, da ristorante, fantastica zuppa valpellinentze, fontina, patate lesse, yogurt della Vallé, vino, e altro. Andate ad imparare lassù qualcosa.
Ele ed io schifati dal tutto abbiamo investito i suoi 35 euro di mancata gara, in un fritto misto e una pizza con birre a Camogli in riva al mare. Mai scelta è stata migliore. Poi in autostrada abbiamo salutato il buon Davò che ci ha mostrato il meraviglioso premio come primo M7 (uguale a tutti i primi di categoria), un bel trofeo in cartone plastificato.
Senza rancore, ma che pena.
Andiamo avanti, l'Africa chiama e bisogna arrivare stando decentemente. Ce la farò anche stavolta... non ho dubbi.
BikerForEver
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