martedì 12 marzo 2019

LA SAGRA DEI SE E DEI MA

Passi la linea del traguardo e finalmente prendi fiato, che sia la Cape Epic o il cross country a Maggiora. La foga agonistica si quieta di colpo, qualche pacca sulle spalle con il rivale di turno battuto o vincente sulla tua merdesima posizione, vai verso il ristoro, posi la bici addosso a qualche altra di un qualche biker quasi sicuramente arrivato prima di te, ti fai versare un pò di Coca se c'è, altrimenti qualsiasi altro liquido basta che plachi la tua sete, addenti qualcosa preso a caso dal tavolone, una banana, una mela, un pezzo di torta, che so una tartina con sopra un cibo che non mangeresti mai, e inizi.
Inizi con uno che manco conosci, o con uno che conosci, o magari con uno che è pure tuo amico la sagra dei se e dei ma.

Se non cadevo, se non perdevo la ruota, se non mollavo, ma potrei, ma sicuro che farò, ma poi andrò qua e andrò la.

Loro, quelli che forte ci vanno davvero, saliranno sul gradino più alto del podio e sono già a cambiarsi e lavarsi. Quelli che vincono le classifiche assolute o anche solo quelle di categoria. Tu che sei sempre dietro, e mai ci vai su quello stramaledetto podio, stai li a continuare con i se e con i ma, e guardi la classifica, e due minuti meno ero nei primi tre di categoria, e dieci minuti meno ero messo bene nell'assoluta, e avanti, avanti, avanti.

E ti carichi di attese, rivincite e speranze per la prossima, quella in cui finalmente non ti farai staccare, non perderai la ruota, riuscirai a fare finalmente classifica.
Anche se poi starai li con la bocca impastata dalla crostata troppo secca e che non riesci a deglutire a sciorinare i tuoi nuovi se e i tuoi nuovi ma, perchè poi dai la prossima che non verrà mai sarà quella giusta, quella buona.

E' il rito sempre uguale di chi non vince mai (o quasi mai, perchè i miei se e i miei ma sono sempre pieni di speranzoso ottimismo) un beatissimo cazzo, ma che da tutto quello che ha come non ci fosse un domani nell'infinito rito del provarci sempre, del crederci sempre, del ricominciare sempre tutto d'accapo come se nulla fosse accaduto, ormai da oltre 25 anni.

I se e i ma dell'amatore medio, fiero di esserlo e di non smettere di crederci. Per sempre ed anche oggi alla prima di stagione a Maggiora.


BikerForEver


P.S.: Lei, ma mia Elema, le soddisfazioni se le porta a casa anche se dentro è come me, ma questa è un'altra storia da raccontare....





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