Gente che dopo l'Iron ci mette un anno a riprendersi.
Gente che dopo l'Iron appende la bici al chiodo.
Io ne sono uscito letteralmente sfasciato: una caviglia gonfia e dolente, piaghe sul culo, anca tumefatta, una stanchezza epocale. I primi giorni mi addormentavo dovunque.
Ho riposato in tutto sei giorni, al settimo ho ricominciato camminando, su a Cogne. Nessuna nausea da montagna, nessun controvoglia a salire.
Quasi sempre con Ele, ho ripreso la mia BMC e sono salito qua e la di mattina. Nessun giro lungo, ma almeno i mille di dislivello quotidiani. Il pomeriggio un paio d'ore di cammino di buon passo, sempre salite e discese. Mi piace camminare, mi sta venendo voglia di correre a piedi.
Poi al mare con la mia amata Niner da strada, anche qui nulla di eccessivo, ma tante salite senza mai esagerare. In bici quasi ogni giorno.
Così senza accorgermi, ci è scivolato addosso praticamente un mese. E dopo i circa 40mila metri scalati nel mese di luglio, Iron compresa, ne sono venuti fuori altri 15mila in questo agosto ancora da finire.
La stranezza è che non sto male. Ho voglia di pedalare, ho sempre la solita voglia di andare in salita, in più ecco si è aggiunta la voglia di andare per sentieri anche a piedi.
Se lei regge a seguirmi, direi che tutto sommato va meglio del previsto.
BikerForEver
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