sabato 31 marzo 2012

PROVE TECNICHE DI 24 ORE

Ci ho messo almeno un paio d'ore a decidermi venerdì sera. L'idea di alzarmi alle cinque e mezza per andare sulle Manie non mi entusiasmava, mi piace dormire un pò nel weekend almeno quando non ho qualche corsa. Ma alla fine il richiamo dell'amicizia e del Finalese ha prevalso, e alle 6,30 ero già al casello a caricare la niner sulla Golf di Fausto che gentilmente mi portava in Liguria.

Ci fermiamo davanti al Camping Terrerosse, da dove la 24H parte, con noi ci sono anche Franc, che si porta l'amico Lucio, e Loca. prima delle otto e mezza stiamo già pedalando sul giro del 2011, tecnico e asciuttissimo, come se il tempo dal maggio scorso non fosse mai passato.
Primo giro molto tranquillo per mostrare le bellezze del luogo ai "nuovi", nel naso l'odore della macchia mediterranea e purtroppo i panorami rovinati dal tempo plumbeo.

Dopo un giro non resisto e spingo. Due giri a cannone, sul ritmo gara dei 40 minuti a giro, e ritorna tutto in mente, sono in gara. Sto bene, anzi benissimo, ritrovo emozioni e ritmi mai dimenticati, peccato che si sia solo a marzo. Le Manie luogo assoluto della mia anima.


Mi torna voglia della gara, di questa gara unica e inimitabile. Mi viene voglia del clima che si creò tra me, Loca, Albi e Piero l'anno passato. Mi viene voglia di finire stremato il giro e vedere la mia famiglia serena in campeggio. E mi torna voglia di nightriding.


Dopo i 3 giri gli altri tornano a casa, mentre io e Fausto ci facciamo ancora un pò di sentieri sul percorso della gara di Spotorno di domenica scorsa.
Porto a casa oltre 4 ore di MTB e circa 55 chilometri.

Ride fast day and night!

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