giovedì 29 novembre 2012

CEDRIC

Mentre ancora giravo con le stampelle, avevo trovato una foto che aveva postato su Facebook.
Diceva "sono uscito dalla sala operatoria o mi ha morso uno squalo?"
200 punti di sutura, un bacino distrutto, una ferita che ti faceva voglia di togliere lo sguardo.

Per chi non lo sapesse, Cedric Gracia è uno di quei francesi che hanno fatto la storia della DH, e della MTB. Con gente come Vouilloz, Barel, la Chausson, han fatto innamorare miriade di ragazzi, come me ai tempi. Tecnica sopraffina e coraggio esagerato.
E come tutti i biker francesi, Cedric è un duro di quelli veri.

Sono passati 5 mesi ed è tornato a buttarsi giù dai dirupi. Malato di Mountain Bike, malato come tanti altri, come me.
Vale la pena di leggere la notizia:

http://www.cedricgracia.com/newsletter/2012/271112/newsletter_271112.html

Dopo Vinokurov su strada, ecco Cedric. Io che sono biker puro e che non so resistere a certe cose, gli devo un grazie. Il suo esempio è la strada che si deve percorrere.
Mai un lamento, mai un dubbio. Solo Biker for Ever.


sabato 24 novembre 2012

SABATO

Dopo il venerdì viene il sabato...
Finalmente in compagnia, anzi in ottima compagnia.
Vengono su Riscassi, Lenzi e la JJ. Doveva esserci anche Borellik ma da forfait. Peggio per lui, oggi era giornatona.

Riscaldamento per le Riverosse, scendiamo anche le Dune in pieno amarcord, poi 3 giri sul mio sentiero XC, ognuno per sè e punto di ritrovo finale, giro in 18 minuti e qualcosa, vado già anche troppo forte per essere novembre.

Poi saliamo a Colmo, scendiamo il Cinghiale e facciamo i sentieri della Pedalata ecologica. Al guado prima ci prova Albi a tuffarsi, ma JJ è insuperabile: carpiato a mollo, e botta alla tibia. Prova anche ad aver male, ma la rimettiamo in sella e trenino per Brusnengo e Roasio.

Bel giro, belle persone assieme. La solitudine quest'anno non esiste, sono uomo fortunato.

45 km con 1250+, tanta tecnica e qualche momento di bel ritmo.

Vorrei la Liguria già domani.






venerdì 23 novembre 2012

VENERDI'

dopo il martedì arriva sempre il venerdì....

2h 24 min
40,7 km
17,4 kmh
1035+
134 battiti medi
13 gradi sole
tanti Power in salita.....


martedì 20 novembre 2012

MARTEDI'

2h11min
795+
40,1 km.
19,2 kmh medi
14 gradi, sole
134 battiti medi
(3min F + 3 min M + 1min V + 5min REC)x2 su single track
(3min SFR + 2min REC)x5 su asfalto
8min M 110 Rpm

Un martedì come tanti altri martedì, in attesa della primavera...



martedì 13 novembre 2012

FOCUS DAY

E' un pò che mi gira in testa la Focus Raven 29er, almeno da quando ci sono salito sopra per un test dopo la Roc Marathon. Per questo, quando ho chiesto a Pepebike a Brusnengo se me ne prestava una da provare sui miei sentieri, e mi ha risposto "se vuoi ti do la mia", sono corso subito su.

Una Small, pure la mia taglia, sella settata a 71,5 cm, perfetta, e via. Sole, 17 gradi, ma che vuoi di più dalla vita?

Salgo alla Madonna degli Angeli e la cosa veramente notevole è che mi sento perfettamente a mio agio. Morbida dietro ma terribilmente reattiva, salgo senza problemi. Mi butto nei sentierini, è un pelo più macchinosa della mia Niner, ma ...c'è un ma: la forca è un Fox con cui io da sempre vado poco in sintonia, le gomme sono delle Continental che non mi fanno impazzire e in più con le camere e non latticizzate come sono abituato. Lo stesso pacchetto renderebbe la mia Nina molto meno intuitiva, ne son certo.

Salgo alla colma di Sostegno, a SFR sull'asfalto, sembra una bdc, perfetta. Salgo poi a Colmo, un mio classico, e mi sembra la mia bici di sempre.

Scendo dalla testa di cinghiale, e si conferma un pò macchinosa nel girare. L'agilità non è la sua dote principale, ma dietro è una favola.

Per sentieri sotto il Galletto torno verso Brusnengo e prendo l'asfalto, non mi accorgo di avere già il 39x11 e cerco un dente in meno. Molto positivo...




Mi è piaciuta un sacco al retrotreno: reattiva e comodissima. Mi fa impazzire su asfalto, una specialissima travestita da mtb. Davanti è buona, penso che con ruote, gomme e forca giuste possa diventare notevole. Un unico difetto: i foderi alti del carro schiacciatissimi sono molto larghi ed io che ho il vizio di portare il culo molto indietro sulle discese ripide ogni tanto li sentivo nei polpacci.
Grazie di cuore a Pepebike e ai ragazzi del Riverosse, mi avete fatto felice.

BikerForEver

sabato 10 novembre 2012

DEUX JOURS SUR LA COTE

Non sono andato a Beaulieu per pedalare, ma per sistemare costosissime vicende successorie.
Ma già che c'ero mi sono portato la Cervelo.

Caldo come in primavera, completino estivo e manicotti, sole limpido: una meraviglia.
Due giri diversi ma identici come impegno: 2 orette e 1000+. Oltre non c'era tempo.

Tutto sommato mi è parso anche di non pedalare male.

Salendo a Beausoleil da Monaco ieri mi passa uno strafico: S'works, ruote a profilo alto in carbonio, manubrio integrato favoloso, guarnitura carbon, tutto vestito Rh+. Se lo lasciavo nudo e vendevo tutto ci compravo una Fiat 500. Spingeva il padellone, io ero sul 34.
Mah...mi saluta guardandomi con il mio completino di 10 anni un pò schifato, io metto giù un dente e mi appiccico...non mi pare poi tutta sta gamba, un altro dente e passo, e sto qui molla...
Momenti dove ti senti veramente fico....troppo divertente.

In 4 giorni, 2 in mtb e 2 su strada, 4500+, la cura per la gamba dolorante continua...



martedì 6 novembre 2012

REALLY DISTURBED

Non devo pedalare, devo stare fermo. Unico modo per vedere se il male passa.

Ma non sono capace, non so resistere. Sole, autunno, 16 gradi, terreno da urlo, e vado.
Mi perdo per nuovi sentieri attorno al lago di Masserano, quando dopo un bel pò trovo l'asfalto salgo al Rifugio La Sella, e mi butto di nuovo verso Roasio.

Ben oltre 3 ore, 50 km con 1350+.

Sentieri strepitosi, veramente da disturbati.



sabato 3 novembre 2012

MY WORLD

Non ne sono sicuro al 100%, ma il dolore tremendo alla gamba di questa settimana, che mi ha ributtato indietro di 3 mesi e che mi sta facendo pensare di tornare alle stampelle credo sia dovuto alla gara di cx di sabato scorso.
Avevo sentito delle fitte molto forti, e voilà. Ora devo trovare la via di rimettermi per l'ennesima volta in sesto.

Mi spiace perchè la decisione era presa anche senza questo intoppo. Mi è bastata una gita nei miei boschi per chiarirmi le idee, il mio mondo non sono i prati, il ciclismo, le corse in circuito. Il mio mondo sono le lunghe salite, che ti sfiniscono l'anima prima del corpo, e le discese dove devi lottare con la paura. Io non so pedalare, so vivere le mie emozioni. E basta.

Passerò l'inverno a spingere la mia Niner sereno, lontano dalle gare, quasi sempre in solitudine come sempre ho fatto. Attendendo con calma e sicurezza l'arrivo della primavera, e se i dolori saranno passeggeri, l'arrivo delle gran fondo di mountain bike. Quelle dure e pure, quelle dove io trovo quello che cerco.

Mi mancheranno gli amici più intimi, che saranno sempre nel cx. Ma se un giorno stufi di girare in tondo avran voglia di fare un giro con Fabri che zoppica, sapranno che se non sono in liguria sarò la nei boschi di Roasio che mi diverto.

BikerForEver.