lunedì 30 novembre 2015

LE VOLTE CHE

Non tutti i giorni sono uguali.

Ci sono volte che non dormi bene.
Ci sono volte che ti svegli e non ne hai poi tutta sta voglia.
Ci sono volte che sali in bici e senti che sei molle.
Ci sono volte che senti freddo e gli altri no.
Ci sono volte che non ti piace il percorso anche se è bello.
Ci sono volte che parti e ti senti subito stanco.
Ci sono volte che l'ultimo giro crolli e perdi due posizioni.
Ci sono volte che non capisci perchè come di solito non avevi più forze alla fine.
Ci sono volte che sei andato veramente piano.

Ieri era una di quelle volte.


BikerForEver








mercoledì 25 novembre 2015

MUNCALE'

Altro giro di giostra, altra scimmia che sale.

Moncalieri, posto che sa di casa. Un parco, del prato, un pò di gobbe alte 2 metri simpatiche da fare.
Doveva piovere, c'è sole. Doveva essere gelo, e ci sono 10 gradi.
Peccato solo che noi vecchi ci facciano partire che ormai sono le 15, che non è ancora buio ma...

Il risultato non conta mai, contano le sensazioni:

E parto sempre troppo dietro.
E faccio i primi due giri sempre troppo piano, non mi sale.
E faccio sempre il mio giro più veloce come ultimo.
E vado sempre a superare qualcuno all'ultimo giro.
E alla fine mi sono sempre divertito a girare in tondo.
E la Nina mi piace ogni volta di più.

Sono cambiato, tutto è cambiato.

BikerForEver





giovedì 19 novembre 2015

LA SCIMMIA

Girogirotondo....casca il mondo casca la terra...

Due giorni due gare, la Nina entra nel sangue.

Potrei fare meravigliose cronache di agone e battaglie, volate vinte per un metro e ruote perse in affanno, Di giornate nebbiose, di prati, di piste di atletica, ma anche di curve e controcurve. Di gare che durano poco, troppo poco, e di percorsi belli e di percorsi brutti. Di posizioni a metà classifica e di podi scalati.

Ma alla fine la verità è una sola:

è la scimmia che sale.










BikerForEver

venerdì 13 novembre 2015

martedì 3 novembre 2015

EROE

Sono anni che leggo su faccialibro le imprese eroiche dei ciclocrossisti.
Atleti che arrivano a braccia alzate.
Poesie sulla fierezza della disciplina nordica.
Imprese belgiche.
Gloria eroica.

Ho amici amatissimi che praticano la nobile disciplina dei copertoni artigliati massimo da 35mm e la venerano.

Inverni ed inverni passati a leggere queste imprese mentre mi alleno sulle Riverosse.

Potevo alla fine resistere alla tentazione di diventare anche io parte della nobilissima disciplina?

In sordina, con una Ridley (belgica storica azienda), nella ridente Borgofranco di Ivrea, in un bosco umido e tristissimo, ho fatto il mio esordio.

Nessun arco gonfiabile, nemmeno un megafono. Ci chiamano e poi via si parte che manco me ne accorgo. Perfetto, l'ambiente eroico che sognavo.
La bici l'ho provata per un giro e 20 minuti di riscaldamento, nemmeno so come si usa il cambio.

Siamo una serie di anziani ciclisti e qualche ragazza. Direi poco più che settanta. I giovani sono partito un'ora prima ed hanno già finito.

Parto malissimo, non capisco nulla, e il primo giro si va al rallentatore.
Poi mi girano anche le palle a forza di girare a destra e a manca, e inizio a spingere per quel che ho.
Supero per 50 minuti e raggiungo la Gloria.
Il traguardo mi attende in perfetta solitudine, tra persone che esultano per avercela fatta.
Ben 17 km di curvette e gobbette, Eroico.

Sono 19esimo assoluto, 12esimo Gentlmen. Però sul cardio ho 160 bpm medi e 171 massimi, ho spinto duro e.....pensa te...mi sono divertito!

Ora posso dormire sereno e sognare immaginari giorni di gloria. Ho fatto il mio primo CX e sono nell'olimpo degli eroi.

Umile ringrazio chi la bici mi ha prestato e chi, amorevolmente, mi ha accompagnato ed assistito.

BikerForEver.