lunedì 9 aprile 2012

E IL QUINTO GIORNO FU LONG DISTANCE

Siamo a Pasquetta. Il tempo non  promette nulla di buono. Me ne frego, cielo plumbeo o sole che cambia? Tanto devo pedalare lo stesso. So che il giro sarà lungo, e che farlo con la Niner sarà una sofferenza. Sono 3 kg in più e ruote grasse ed artigliate da spingere in salita e pure in discesa visto che scorrerà poco. Yeah!

Da Beaulieu salgo su a Eze Village, poi La Turbie e sono sul Col de la Madone a 940 metri di quota. Si gela.


Mentre scendo non resisto a guardare Mentone illuminata da un tmido sole. Resta una dei miei colli preferiti in assoluto questo, un vero spettacolo.



Sono 15 chilometri di discesa in picchiata, arrivo in paese sul mare, tolgo la mantellina e riprendo a salire.
Il Col de Castillon non mi fa impazzire, per 2/3 è troppo trafficato, ma arrivo in cima che sto ancora abbastanza bene.



Veloce discesa su Sospel e attacco il Col de Braus, cima Coppi della giornata essendo oltre i 1000 metri, Sono 11 chilometri, con gli ultimi 3 decisamente duri e comincio a sentire la fatica. Fa un freddo polare.



Non può mancare la foto di rito, su questo colle che vide Coppi in azione in qualche Tour di tanti anni fa.



Discesa fantastica con infiniti tornanti scavati nella roccia, e arrivo a L'Escarene, entro nelle gole mozzfiato delle cave e sono a La Grave. Mi ciuccio l'unico gel che avevo, oltre a 4 fette di ananas secco. Me ne sono tenuta una da parte per la crisi.
La salita verso Peille è come sempre un calvario, sempre sul 10% e la schiena adesso fa proprio male. Le gambe sono cotte, e comincio a faticare ad alzarmi sui pedali. Il panorama aiuta, ma il tempo plumbeo lo rovina un pò. Mi sento fortunato ad essere ancora asciutto. Scollino che sono 5 ore tonde e quasi 2800 di dislivello.


Mi rimane solo il falsopiano verso La Turbie e la picchiata a mare. Sono stanco, sento sensazioni che non respiravo dalla Transalp dell'anno scorso. Ma tengo duro e l'aria che si scalda mi aiuta non poco.

Sono a casa con 5 ore e 39 minuti, ben oltre 120 chilometri e 2810 metri di dislivello, Ho una fame mostruosa, mi mangerei mezzo frigorifero.


Non male Fabri, non male....


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