giovedì 19 luglio 2012

BENVENUTI AL SUD

Non scendevo in Puglia dal 2007, e visto che queste zone le ho frequentare parecchio mi sembrava un sacco di tempo. Prima di andare nel Salento, ci siamo fermati qualche giorno a Vieste, dove abbiamo un mare di ricordi. E dove ho anche qualche bel ricordo di pedale...

Le pendenze e i dislivelli sul Gargano non sono tremendi. Ma io faccio sempre un gran fatica, su questo asfalto liscio come uno specchio e pieno di buche, il vento perenne e un caldo bestia. Ai lati delle strade spesso troppa immondizia, perchè qua sono delle vere bestie nella conservazione dell'ambiente. Fossero più furbi sarebbe un paradiso.
Comunque due giorni e due giri che per la mia gamba malata sono fin che mai: Vieste-Peschici andata dall'interno e ritorno dalla litoranea e Vieste-Foresta Umbra e ritorno. Dai 50 ai 60 km e dai 600 ai 900 di dislivello.
Su tutto il sole e il vento. Poi il frinire assordante delle cicale. Infine la sensazione costante di non andare avanti, che non so perchè ho da sempre quando pedalo la Cervelo. Boh, forse è perchè appunto avanti non vado....



Sempre bella la salita della Foresta: oltre 15 km, regolari e mai duri, si parte dal mare e si arriva a circa 800 metri di quota, sempre all'ombra e con un clima meraviglioso. Parecchi biker, poche bdc, potevo portare la Niner a saperlo.

Il male non vuole passare proprio. Zoppico e mentre pedalo devo stringere i denti. Forse dovrei nuotare e pensare meno alla bici???

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