sabato 8 marzo 2014

L'ADUNATA

Dopo che venerdì sono andato a provare con Roby il giro di Alassio ancora devastato dalle piogge, pedalando tre ore e trovandomi bello stanco alla fine, sabato è stato un giorno speciale.

Ci sentiamo per mail tutti i giorni, come un gruppo di maniaci. Ci insultiamo, ci ridicolizziamo, ci umiliamo, ma credo che ci vogliamo un gran bene.
Loro, i "milanesi", si vedono spesso, io li vedo molto meno e anche Albi che ieri mancava.
Non ricordo nemmeno l'ultima volta che ci eravamo trovati in cinque assieme.

Nel posteggio di Roasio li ho abbracciati a uno a uno, Borellone, Cuzy, Loca e Riska. Tutti in MTB, cosa rarissima. Ero sereno, sapevo che era un giorno speciale.

Siamo andati via scialli, senza mostrarci o mostrare qualcosa, amici appunto.
Abbiamo passato la prima ora a cambiare camere d'aria, ma il sole caldo di questa primavera anticipata, i fiori nei boschi e il cielo terso non imponeva fretta a nessuno.

Abbiamo fatto uno dei più bei giri delle mie Riverosse, sentierini, pignola, vergnago, giro del lago delle piane, su a soprana e la sella, giù da galletto alto, diga di asei e dune rosse nella versione "ps4" nuova e divertente. Siamo tornati dopo quasi cinque ore in sella.



Sui nostri volti solo sorrisi, risa, serena felicità di essere in questo mondo semplicemente meraviglioso. Nemmeno una foto, ma a cosa serviva? Certe cose stanno meglio dentro, in pancia.

Era il giorno dell'adunata, e non di eventi da mostrare in giro. A me va benissimo così, oggi sono un biker felice.

Se non sarà prima, ci vediamo a Finale, a devastare il buio della notte.


Fabri, BikerForEver.



Nessun commento:

Posta un commento