martedì 10 marzo 2020

PAMPHLET

Ho rotto gli occhiali da vista. Tre giorni fa li ho rotti e sto usando quelli di Elema, con cui vedo tutto sfuocato. Allora scendo a Valenza oggi e vado da due ottici per capire cosa spendo. Qua sono vacche magre, b&b vuoto e solo disdette ovunque, la piccola snc che amministro e mi permette di pagare i salatissimi alimenti sull'orlo del collasso, chiuderemo settimana prossima, e quindi i soldi devono essere contati,
La nostra Ca' degli Ovi lontano dal mondo e dalla gente, tra animali e orti, mi tiene lontano da tutto. Pochissima gente sul corso, aria di peste in giro. Entro nel negozio e mi fermano, aiuto c'è già una persona dentro, loro con guanti e mascherine fanno entrare un solo cliente per volta. Penso ci sono tre persone in giro e proprio qua dovevo trovarne una. Vabbeh, aspettiamo.
Mi dicono che non possono farmi gli occhiali perchè chiuderanno a brevissimo, forse domani. Devo rimanere cieco, non leggere notizie, non vedere il mio cellulare per comunicare con i miei figli che non posso e non voglio vedere per la nostra sicurezza.
Guardo le due commesse del negozio e mi viene pena. La mascherina serve solo se sei malato per non infettare gli altri ,a loro le mettono manco fossero appestate, si potrebbe stare in due nel negozio e anche di più, basta stare a un paio di metri di distanza. Ma no, qua è scoppiata la psicosi e quindi chiudiamo tutto, scappiamo da tutto.

Mentre mestamente vado a comprare il mangime per le galline, dove grazie a dio mi fa entrare senza paranoie, guardo la coda delle persone fuori dall'Esselunga, carrello in mano, perchè si entra  uno alla volta.
Non reggo, e scrivo sul post di un amico dove un coglione di turno vorrebbe il penale per chi è uscito in bici, quanto segue:
"Io vorrei fosse penalmente perseguito da sempre chi fuma, chi si fa, chi va dal medico continuamente, chi intasa inutilmente i Pronto Soccorso con codici bianchi e verdi, chi mangia in giro senza pensare alla salute, chi è sovrappeso, chi sta a fare aperitivi e after schifosi, chi inquina la campagna , i boschi e le montagne di immondizie gettate a terra, chi non porta i rifiuti in discarica, chi non fa sport e quindi ha pessima salute che Noi sportivi paghiamo nelle loro cure con le nostre tasse". E potrei andare avanti per pagine e pagine.



Elema cucina la nostra cena mentre io preparo il solito aperitivo casalingo. Noi facciamo come sempre. E come sempre bevo un liquore fatto a mano dalle mie mani mentre scrivo. Dicevo, mentre prepara le dico "sai quando mi sono rotto il femore nel 2012? Dopo 9 o 12 o chi si ricorda giorni mi mandarono al Trompone, arrivai e c'erano mia madre e mio padre ad aspettami che non vedevo dal giorno dell'incidente. Lei era sbronza come al solito, le gambe belle larghe per tenersi in equilibrio. Dopo che mi portarono i camera e mi misi nel letto da solo, ripeto da solo, sotto morfina per i dolori devastanti, lei mi fece la morale mentre bella sbronza usciva a fumarsi l'ennesima sigaretta, Le ho voluto un bene infinito, ma diceva a me che la dovevo smettere con la bici e le cose da ragazzino mentre si avvelenava e segnava una sua vecchiaia devastante, a totale carico del sistema sanitario nazionale."

Ignoranti e ipocriti, tutti.  Ripeto tutti. Quelli che danno dei coglioni a chi ci governa e poi adesso ne seguono le regole (interpretate alla cazzo oltretutto), quelli che fanno la morale e poi escono a fumare, quelli che mi rompono i coglioni e poi pubblicano l'ennesimo fake, quelli che giudicano senza ammettere i loro peggiori errori, Quelli che si mettono la mascherina ma svuotano il Supermercato così loro, solo loro, non restano senza provviste e chissenefrega degli altri, Quelli che vanno al bar in macchina a trecento metri da casa e poi mi dicono che se sudo due ore abbasso le difese immunitarie.

E detto fuori dai denti, senza giri di parole, come sempre ho fatto, quelli che non hanno avuto e non avranno mai i coglioni di fare le nostre scelte, di spaccarsi la schiena a tirar su la merda delle galline e coltivare verdure e frutta, per un mondo migliore che ne sbatte il cazzo della quinoa o del tofu, ma anche delle serate e dei centri commerciali. E che adora quello che fa, e che tratta piante e animali come se fossero i suoi figli, anzi un pò meglio visto che non rompono mai i coglioni.

Buon divertimento, ci vediamo nel mondo fallito che avrete creato e voluto.


BikerForEver

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