mercoledì 11 gennaio 2017

LE TABELLE, LA PREPARAZIONE, I RITIRI, ROCKY BALBOA E NINO SHURTER

Leggo i social, anche se non ci scrivo spesso. Non sempre ho qualcosa che reputo interessante da dire.
Vedo preparazioni scientifiche, tabelle e rulli, giri a dicembre di 8 ore su strada, stage liguri che manco i pro, battaglie ed esercizi, gente che si stacca e gente che attacca.

La nuova stagione è alle porte, l'agone è ovunque, nemmeno un mese e tutti iniziano a correre e devono essere magri, tirati, tonici, pronti.
In griglia sarà come stare nell'anticamera dell'inferno. Pronti via e tutti scatteranno come invasati, come atleti, come molle.

A me piace l'inverno per fare quello che non posso fare gli altri nove mesi dell'anno. I tempi delle tabelle e degli esercizi da fare congelando sono finiti da tempo. Saranno i 51 anni che chiamano, ma io ho solo voglia di fare quello che mi diverte.
E di massacrarmi le gambe con tutto quello che non si deve fare.
Sci di fondo, sci di discesa, bici da strada, mountain bike, camminate nella neve, non mi faccio mancare nulla. Senza un programma, senza un metodo.

D'altronde io amo vedere Rocky mentre si allena sollevando legna nella neve o si alza alle 5 di mattina e ingurgita sei uova prima di correre, e ammiro Nino che passa questi mesi facendo fondo, enduro e freeride con gli sci. Ovvero se ne fotte, e vive.

Sono vivo, e mi prendo tutto quello che posso. Poi ci vediamo in griglia come sempre e non ho problemi ad aspettare che arrivi il mio momento. Tanto ho imparato ormai che arriva.


BikerForEver