sabato 31 marzo 2012

PROVE TECNICHE DI 24 ORE

Ci ho messo almeno un paio d'ore a decidermi venerdì sera. L'idea di alzarmi alle cinque e mezza per andare sulle Manie non mi entusiasmava, mi piace dormire un pò nel weekend almeno quando non ho qualche corsa. Ma alla fine il richiamo dell'amicizia e del Finalese ha prevalso, e alle 6,30 ero già al casello a caricare la niner sulla Golf di Fausto che gentilmente mi portava in Liguria.

Ci fermiamo davanti al Camping Terrerosse, da dove la 24H parte, con noi ci sono anche Franc, che si porta l'amico Lucio, e Loca. prima delle otto e mezza stiamo già pedalando sul giro del 2011, tecnico e asciuttissimo, come se il tempo dal maggio scorso non fosse mai passato.
Primo giro molto tranquillo per mostrare le bellezze del luogo ai "nuovi", nel naso l'odore della macchia mediterranea e purtroppo i panorami rovinati dal tempo plumbeo.

Dopo un giro non resisto e spingo. Due giri a cannone, sul ritmo gara dei 40 minuti a giro, e ritorna tutto in mente, sono in gara. Sto bene, anzi benissimo, ritrovo emozioni e ritmi mai dimenticati, peccato che si sia solo a marzo. Le Manie luogo assoluto della mia anima.


Mi torna voglia della gara, di questa gara unica e inimitabile. Mi viene voglia del clima che si creò tra me, Loca, Albi e Piero l'anno passato. Mi viene voglia di finire stremato il giro e vedere la mia famiglia serena in campeggio. E mi torna voglia di nightriding.


Dopo i 3 giri gli altri tornano a casa, mentre io e Fausto ci facciamo ancora un pò di sentieri sul percorso della gara di Spotorno di domenica scorsa.
Porto a casa oltre 4 ore di MTB e circa 55 chilometri.

Ride fast day and night!

giovedì 29 marzo 2012

JUST FRIENDS

Ci conosciamo da qualche anno, io e Manuel. Quando aveva il negozio e creò una piccola squadra, il Team Bike Shop, andai da lui proprio volentieri. Abbiamo corso assieme il 2010 e il 2011, e per me sono stati gli anni più importanti: quelli dei Rally di Sardegna, della Transalp, del SellaRondaHero e delle Dolomiti Superbike, quelli delle Coppe Liguria corse a tutta.
Quest'anno ho deciso di passare KK Garage con Loca, mi son portato Albi e ho trovato nuovi amici. Ma l'amicizia vera non si rovina per queste cose, e resta.

Era un pò che non si usciva assieme, quindi quando mi è arrivato il msg "giovedì proviamo Candia?" mentre vomitavo l'anima, ho detto "ti dico domani". Perchè io e Manuel pedaliamo bene assieme. E ci divertiamo.


Giornata estiva praticamente, alle 13:30 c'erano 26 gradi. Percorso perfetto, fin polveroso. E il solito giro dell'Erbaluce, che sembra scorrevole ma alla fine ti trovi cotto.
Sono stati 54 km per circa 1200 metri di dislivello, con anche tanti trail divertenti e molto "tobogati". La gara non potrò farla, ma qui a me piace quasi di più andare chiaccherando che a tutta, così ti godi le discese velocissime e da urlo senza nessun tappo davanti.



La gamba è ancora un pò vuota, ma non me ne può fregar di meno.
Bellissima mattinata.

I want to ride my Bike!



mercoledì 28 marzo 2012

8 MINUTI DI SERENITA'

A me McAskill dona serenità.
Questi video mi mettono in pace con il mondo.
Ne vale proprio la pena.
Inimitabile ed inarrivabile.

METODO INDIANO

Lo chiama così il buon Sopetti.
E' semplice, se stai male reagisci. Prendi la bici e pedala. I casi sono due: o guarisci o ti massacri, ma il più delle volte guarisci.
Oggi quindi metodo indiano, fatto solo un 35km su strada, ma a parte i primi 10 minuti che girava la testa poi tutto abbastanza normale.
Quindi da domani si ricomincia a fare sul serio.

martedì 27 marzo 2012

SICK

E' arrivato dopo il ciclo di gare.
Meno male.
Virus gastrico demolente.
Febbre alta e vomito.
Che passi solo in fretta, i lunghi mi attendono!

lunedì 26 marzo 2012

GF DEL GOLFO....SWEET LIGURIA

Tornato a casa, tornato sui miei sentieri, tornato ai panorami che amo. Liguria sweet Liguria.

Quinto weekend di gara consecutivo ed ultimo di questo primo ciclo di gare del 2012. Parto per Spotorno con tutta la famiglia sabato mattina, fa caldo, sembra quasi estate. L'Hotel Ligure praticamente sulla spiaggia è una piacevolissima sorpresa, la località di gara dove venivo da piccolissimo sempre piacevole e accogliente. Sabato i bimbi fanno anche lezione di vela su catamarano, insomma tutto inizia nel migliore dei modi.

La mattina con il cambio dell'ora sono un pò assonnato, esco con la canotta con antivento e questa non sarà una gran scelta, visto il caldo in gara.
Mi scaldo con il Fabry (che poveraccio romperà la catena in gara) e arriva anche Loca, come sempre. Rivedo le solite facce di sempre, mi sento a casa. Queste gare da 3/400 partenti ipertecniche da fare alla morte sono secondo me la dimensione perfetta della mountainbike. Lotti, fai agonismo puro, guidi davvero, all'arrivo hai sempre il sorriso stampato sulla faccia.
Pronti via e si sale alle Manie, la gamba non gira come nei giorni migliori e sono un pò in affanno. Ho quella odiosa sensazione che mi passino tutti e per un pelo non cado nello sconforto. Provo a prendere la ruota prima di Parra, poi di Leo, ma non riesco e mi attacco al Paolo Reviglio che mi porta fino allo sterrato. Come sempre qualche strappo duro e un pò di pietre mi rimettono in sesto e comincio a recuperare qualche posizione.


Iniziano i trail complicati in salita e vedo Ignazio, nel scendere a piedi per salire delle roccette corro per passarlo, salto sulla bici e manco il pedale, faccio per rimettere giù il piede ma non c'è terreno e ....oplà...cado come un sacco di patare sulla roccia. Scatto in piedi e me frego, ma i lividi ora fanno male.
Seconda salita e tengo la posizione, lungo pezzo velocissimo in alto a saliscendi e si arriva al discesone paura che immette nell'ultima sezione, prendo un sasso enorme, ma qualcuno lassù oggi mi vuole bene e non distruggo il copertone. Nel single track complicato su Bergeggi sento Marco alle spalle, e facciamo assieme da lì in poi tutta la gara. Davanti io nel sentiero botanico, passa lui sulla strada che sale e detta un ritmo perfetto, ripasso io sul veloce per iniziare davanti la discesa finale siccome siamo un bel gruppetto. Trail bellissimo fatto veramente alla grande e quando si entra nel fiume in (quasi) secca vedo un rivale di categoria, metto il rapportone ed entro con Loca in scia per primo nei budelli prima dell'arrivo. Grande gioco di squadra KK Team e non ci passa più nessuno, arriviamo al traguardo divertitissimi e in fila, io 69esimo e lui 70esimo.



Manca ancora qualcosa, è indubbio. Siamo undicesimi e dodicesimi M4 (la categoria più agguerrita quest'anno purtroppo), e io vorrei essere nei cinque, inutile negarlo. Mi manca ancora la potenza per tenere il ritmo in salita, soprattutto nelle prime fasi, ma almeno sono contento che questa volta non ho mollato di testa alla fine, anzi ho aggredito e recuperato posizioni.
Ma soprattutto mentre ero fuorisoglia, con quel desiderio di dire "basta mollo", in scia a Marco che menava come un fabbro sull'ultima dura salita mi son proprio ritrovato con le emozioni alla Transalp, ed è stato piacevolissimo. Fra poco sarà TransPyr e sarà ora di ricominciare questo meraviglioso gioco...

Fine giornata al sole, riva mare...quanto si sta bene in primavera in Liguria, raised to race!!!


venerdì 23 marzo 2012

FRENO O NON FRENO


Ieri dopo aver invocato Dei di diverse culture e religioni, con la ruota anteriore inchodata che mi faceva fare sfr continue nel roasiese, ricevo alle 20 una telefonata di AndreaBikeShop che mi dice: "domenica corri senza i freni o preferisci non correre?"

ARGHHH

Gli XO della mia Niner sono brasati, ovvero i pistoncini non vogliono più tornare. Quindi la ruota si inchioda e poi io esplodo come a Monteriggioni (ho capito a casa il perchè di tanta fatica dopo 90 minuti, ma non si dice a nessuno se no poi accampi scuse...), oppure togliamo i freni e vado come un missile. Potrebbe essere una idea??

Stamane Andrea mi ha dato una bici pedalabile, diciamo che ho la scorrevolezza delle ruote pari a quella di una bici con il cestino, ma a Spotorno ci corro. Farò un pò di forza, male non fa. Ho cambiato anche il pacco pignoni mettendo quello vecchio, il risparmio è d'obbligo, speriamo la catena la smetta di saltare sul 36.
Presto saranno spese grosse per sta Nina.

Pedal Damn It!!!



giovedì 22 marzo 2012

IL GIOVEDI' SI VA A ROASIO

Un tempo ci andavo di notte.
Quanto Nightiriding che ho fatto di giovedì.
Poi ho smesso, loro hanno continuato e vanno ancora.
Ma è rimasta la voglia di riverosse il giovedì e oggi non ho resistito. Ben 22 gradi, primule ovunque, uno spettacolo. Ruota davanti letteralmente inchiodatata, porca miseria, una fatica bestia, e con il 36 dietro inutilizzabile.
Giro della pedalata, due ore e un 800 metri di dislivello, discese a vita persa che mi sentivo proprio a mio agio.



Massaggi dal Daniele e ora preghiere agli dei che le gambe vadano a posto per domenica.
Dicono che a Spotorno ci sia brutta gente in circolazione....

mercoledì 21 marzo 2012

PRIMAVERA ALLE PORTE

Il weekend toscano ha lasciato i suoi segni profondi. Ho una contrattura alla coscia destra che fa un male cane e non riesco a recuperare gli sforzi fatti.
Saverio mi scriveva qualche giorno fa:
"poi siamo a MARZO....per me già state correndo presto...tu pensa che 15 anni fa si cominciava a metà marzo con qualche XC.....tu è da settimane che corri.....
per me sarebbe meglio per tutti fare passi indietro, così vi sfondate.
Comunque, visto che adesso le cose sono così, sai già che il mio lavoro è pianificato e studiato per quello che mi chiedi, quindi continua ad allenarti."

E' primavera, il sole è caldo, l'aria profumata di fiori. Posso non andare a sfondarmi e al posto fare giretti turistici per slegare la gamba?



Tre belle ore in Monferrato, oltre mille metri di dislivello con anche parecchi esercizi, gamba tumefatta e chissene. Domenica si corre in Coppa Liguria, qualche cosa mi inventerò, male che vada tanto sono settimo in classifica e le chance di replicare il risultato dell'anno passato sono pressochè nulle.

E poi...lo so bene...è chiaro...mi riposerò solo quando sarò morto.




martedì 20 marzo 2012

UCI WORLD CUP XCO PRIMA PROVA



Ha vinto Nino con la 27,5. E quante 29 che c'erano.
E soprattutto che spettacolo, la MTB ad alto livello è meravigliosa.

lunedì 19 marzo 2012

GRANFONDO DI MONTERIGGIONI OVVERO...


... ritorniamo con i piedi per terra.


Era ora, serviva una bella mazzata per ricordarmi per bene che son pur sempre il fabri, e che io le classifiche le vedo da lontano. Ma vediamo le cose dall'inizio, in un weekend ricco di amarcord.


Sabato all'una io e Marco ci troviamo ad Ovada, lo carico e in economy drive ce ne andiamo verso Firenze. Sembra passato un attimo da quando partivamo per la Sardegna, per la Transalp, un salto indietro e siamo sempre noi. A Firenze ci accolgono Alberto e Giudi, saliamo a Fiesole per panorami incantati e finiamo a passeggiare in piazza della Signoria, grande relax. Cena semplicemente perfetta e nanna profonda nel lettone accogliente.


La mattina andiamo a Monteriggioni, il tempo è uggioso e fresco, ma per correre va benissimo. Alberto è perfetto in ogni indicazione, ci scaldiamo e tentiamo di entrare nella piazza tra le mura del castello: un macello, 1400 biker che si accalcano, siamo per le vie del borgo, sta piazza manco la vediamo, ma il bello è che il via lo danno da una porta di accesso larga meno di tre metri, per cui alle 10 partono loro, noi ci muoviamo quasi 10 minuti dopo...


Tre curve e rettilineo sulla statale, io e Albi ci guardiamo increduli: ma quanti ne abbiamo davanti? sarà un km almeno pieno di biker e non si vedono i primi. A questo punto ci sono due scelte: o decidi di fare la scampagnata e prendi il ritmo pic-nic, oppure ci provi sapendo che non ce la farai. Ecco, io ho scelto di provarci. Rapportone, sempre sui bordi, rischi totali e migliaia di scatti sui pedali. Alberto si sfila un pò, Marco non lo vedo per un'ora ma so che è li dietro, lo conosco come le mie tasche, così quando arriviamo a metà gara con il primo passaggio nel castello tramite la rampa non sense di ingresso e mi passa so che per me è finita la benzina. Siamo quasi nei 200, ho dato il 120% e sento che sono in riserva. Nella successiva salita vedo Marco allungare e io non ho più energia per spingere, mi sale la stima per lui e mi rassegno a salire del mio passo. Alla fine mi darà ben 6 minuti, mettendo 60 persone tra noi, e io torno ai miei ranghi dove è giusto che sia.


Ripensando a ieri mi rendo ora conto che le corse a tappe sono il succo vero della mtb, soffri e lotti contro te stesso e la natura, e con gli altri che soffrono per giorni con te si crea un legame profondo, così che poi quando ad una gara qualsiasi ti rivedi tornano in mente tutte le emozioni vissute e senti un legame strano, come se quei giorni non fossero mai finiti.


Ma torniamo alla gara. Ha tutto bellissimo meno tre cose: un percorso veramente poco tecnico e molto pericoloso, troppa gente iscritta per il tipo di gara e l'idea demenziale di far partire dal castello e non dalla statale creando così un solco pazzesco tra chi ha la griglia davanti e chi no. Mi chiedo che senso abbia, se partivamo davanti credo che saremmo stati nei primi 100, e non altrettanti più indietro.


Strepitoso tutto il resto, con un pasta party da urlo e un borgo incantato da cornice, pasta porchetta e crudo favolosi.


Lasciato Marco ad Ovada, per cena sono a casa. Sono stanco ed affamato, anche questa è andata e ora a mente fredda sono sempre più convinto che sia stata la scelta giusta.


Non farti cadere le braccia, corri forte più forte che puoi...

sabato 17 marzo 2012

PARTO PER LA TOSCANA

E' ora, parto con Loca per la toscana. Ci fermiamo a Firenze da Alberto, e poi domattina si va a Monteriggioni per la gran fondo. Ci sono già quasi 1200 iscritti, sarà un macello e danno pure pioggia. Boh, vedremo cosa ne viene fuori, anche se le gambe fanno male e mi sento totalmente fuori forma stamane.
Oltre ad Albi che non vedo da dicembre, incontreremo anche un pò di amici del gruppo della Transalp dell'anno passato, gli amici dell'Abruzzo e la Valentina, forse anche Chiara, insomma il bello è che è un pò una rimpatriata.


Giorni e ricordi indimenticabili. Ma ora pensiamo a menare nella bolgia...
Raised to Race.

giovedì 15 marzo 2012

GITA A SPOTORNO

Lo avevo scritto: se riesco giovedì vado a Spotorno a provare la gara del 25. Detto fatto.
Alle otto e dieci mi trovo col Fabry sceso da Meda, carichiamo la sua Canyon e partiamo. C'è il sole su tutta Italia meno che a Spotorno, la nuvola dell'ira di Frank ha colpito, ma chissenefrega. Alle 10 siamo in bici verso Noli, da cui parte il giro prendendo la salita delle Manie che sabato saliranno i Pro nella Milano-Sanremo. Dopo un 20 minuti si lascia l'asfalto e ci si illude di scendere su un bello stradone sterrato, ma ben presto si riprende a salire per altri 20 minuti molto più duri, che mi fanno usare parecchio il 24.

Qua si sente un odore particolare, qua si sente l'odore della 24ore. Solo chi è stato a Finale in questi anni, solo chi ha sentito il proprio respiro affannato e fuorisoglia nel buio della notte, solo chi ha mangiato quella polvere rossa e spessa può capire. Mi sono emozionato, come sempre.



Inizia poi una parte complicata, fatta di strade sottobosco e trails veramente tecnici, strettissimi e pieni di rocce e pietre, ogni tanto mi incastro e devo spingere la bici. Con un pò di discesa si arriva a Vezzi Portio da sui si ricomincia a salire, prima in asfalto, poi in sterrato e infine in single track, in vero molto bello anche se mal segnato così perdiamo un pò di tempo per trovare la via giusta.



Si entra sul vecchio percorso degli anni scorsi e un pò scendendo e un pò salendo su strada larga, velocissima e anche un pò pericolosa, arriviamo sopra il golfo di Spotorno. Solito discesone paura in ghiaia e solito trail botanico prima mezzacosta ultra tecnico e poi in salita per arrivare alla discarica (sto pezzo potrebbero proprio evitarlo eh, fa skifo anche l'odore), si fa un pò di piatto e ci si butta su Spotorno con un single track veramente interessante, sabbia e roccia e tanto pelo sullo stomaco per mollare i freni, qua mi passeranno sulle orecchie in gara.



Alle 15,30 sono a casa, il Fabry ha ancora un pò di strada.
Ride fast.

martedì 13 marzo 2012

SETTIMANA DI SCARICO

Dopo l'euforia ligure ecco la settimana di scarico. Cade ogni 4, e io che sono un bravo bambino rispetto sempre i programmi.
Oggi e domani riposo assoluto, e poi giovedì unico giorno allenante, che penso di fare a Spotorno per provare la gara del 25. Ma vedremo.
Di solito questa settimana mi scarica oltre la fatica anche le forze e sono sempre andato così così nella gara domenicale. Sono curioso di vedere se quest'anno mi capita ancora. C'è il sole e le temperature sono piacevoli, quindi ho veramente voglia di pedalare.
Ieri a pranzo due ore in piano con la bdc senza mai forzare con la solita dolcissima musica nelle cuffiette....


lunedì 12 marzo 2012

ALBENGA MOUNTAIN CLASSIC

Partiamo sabato mattina alle dieci e mezza, c'è il sole, la niner è caricata, bimbi e Barbara di buon umore. Arriviamo ad Albenga e c'è un bel vento, ma il sole scalda, prendiamo posto nel B&B di Mike in pieno centro con moglie un pò perplessa dalle impalcature varie, e andiamo in campeggio da Loca.
Scarico la mtb, mi cambio in due minuti e mentre lui mangia l'insalata sono già sull'aurelia.
Dai provo la parte iniziale della salita che non la conosco, dai faccio ancora due tornanti e opss...sono in cima al Pisciavino a 600 metri di quota. Torno giù per l'asfalto, il sabato io evito sempre i sentieri mai che poi si rompa qualcosa prima della gara, e ne viene fuori un giretto pre gara mica da ridere.
Ho mal di gambe, ma me ne frego, la sera tutti assieme dal Candidato a pizza e farinata e birra artigianale scorre che è un piacere.

La gara parte alle 9,30, ma il sole già scalda. Parto forte e la gamba non scherza, sono nel primo gruppo sull'aurelia e quando inizia acidissima la prima salita mi aggancio a Davò e faccio il primo errore: non tengo a freno l'euforia e appena spiana mollo un tirone pauroso e passo a velocità doppia tutto il gruppo vedendomi per la prima volta davanti a lui in una gara dopo dieci anni. Così appena la salita si rimette a tirare pago lo sforzo, mi passa Loca che si aggancia al gruppetto e io mi stacco.
in cima ho 30 secondi circa da loro, ma sui sentieri mi accorgo che non sono lucidissimo e un paio di jolly mi fan capire che oggi non li riprendo. Mi metto quindi sereno e sto un pò con la Ghezzo, che in salita va come un treno, poi appena arriva la lunghissima parte tecnica la saluto e vado. Il sentiero dell'onda lo faccio bene, e scendo giù alla grande, recupero e vedo gente da prendere, pensando sia la discesa finale. Quando si ricomincia a salire guardo il cardio e mi accorgo che sono solo a 1 ora e 40, porca miseria ma allora qui si sale davvero, e ho un calo. Mi passa Ivaldi e qualche altro e poi nell'ultimo ultra tecnico per arrivare ad Albenga scendo cauto per non fare minchiate, rilancio a tutta per il centro storico e sono all'arrivo. E sono contento, ormai io e Marco siamo sempre lì, devono stare attenti che vendiamo ogni domenica cara la pelle.



Sono 66esimo e ottavo M4, non male direi. Loca è sesto a due minuti, Leo che ha vinto la categoria è a 8 minuti, non sono abissi, sono distacchi ragionevoli. E se penso che quando abbiamo iniziato il sentiero dell'onda ero con Bertoni che ha fatto quarto dandomi due minuti e mezzo, ora so che se riesco a non calare (di testa soprattutto) verso la fine me la posso giocare per le premiazioni a ogni gara in liguria. Insomma occhio che il fabri è li dietro che morde....

Pasta party anche con Matteo e consorte, poi in camping da Loca a passeggiare vista mare al sole, poi mega pizza a Spotorno e alle 22 siamo a casa
Gran bel weekend.

venerdì 9 marzo 2012

T.B.T.

Ovvero total body training, come lo chiama Saverio. Un misto tra addominali ed esercizi di postura, il venerdì lo dedico a questa cosa, alternandola a pedalate sui rulli tipo 1 min fondo, 2 minuti power, poi esercizi e così via.
Non è molto divertente, a novembre quando ho iniziato mi sembravano una figata, adesso li mando giù stile medicina amara.


Gambe stanchissime, la Viss me le ha massacrate, ho pure sonno. Mi sono accorto leggendo il blog del Loca, che sto pedalando anche molto meno dell'anno passato. Mi mancano totalmente i lunghi, rischio di non avere tenuta di fondo?


Pensieri scomodi, partiamo domattina per Albenga e non pensiamoci più. E' tornata anche la Miki, famiglia al completa pronta per il mare!!!


giovedì 8 marzo 2012

PANORAMA

Non dico che il panorama sia tutto in bici, ma è una gran bella parte.
In liguria, sulle montagne in Valle o in Austria o Tirolo, ti riempi gli occhi e ti senti meglio.
Ma la gamba si costruisce con il gesto quotidiano, per cui va bene anche sto schifo di risaie, demenziali in versione invernale.
Due orette piatte, 30 di media, un pò di rilanci, insomma quella che Saverio chiama uscita di fondo. Non fa freddo, si pedala onestamente bene.

Ho già voglia del Pisciavino e delle vedute sulla Gallinara...

mercoledì 7 marzo 2012

PRIMA VOLTA IN MONFERRATO

L'aria è ancora fredda, ma il sole rende piacevole pedalare, 10 gradi alle 11 e mezza, si può fare. Quindi auto fino a Trino e poi due orette in Monferrato con la bdc, che da quando le ho montato la pipa da 100 ex-niner mi va molto più a genio. Qualche salitella e 650 metri di dislivello portati a casa, senza esagerare.

Poi terza seduta viss, che mi distrugge tutte le volte...

martedì 6 marzo 2012

FABRI BIKER

Leggo un blog solo, da due anni, e credo che sia il migliore. Per due anni manco mi è passato per la testa di scriverne uno mio. Ho sempre e solo "socializzato" le mie avventure ciclistiche su facebook, anche con poca costanza.
Ma poi oggi, 6 marzo dell'ultimo anno di sempre secondo i Maya e quindi un giorno qualsiasi di un anno qualsiasi sicuramente, mi è venuto fortissimo questo desiderio.

Ecco adesso inizio anche io come tanti a raccontare le mie cose. Qui scriverò di bici, no anzi di mountain bike, perchè io NON sono un ciclista, ma un biker. Non vado forte, non sono un fenomeno in salita, non sono un fenomeno in discesa, non vado avanti in pianura. Ma mi diverto un sacco, e sto bene quando pedalo. Anzi no sto terribilmente bene.


Basta che il tracciato sia almeno un poco tecnico....

PRIME GARE - ALASSIO E CELLE LIGURE

Mi sono allenato per quasi 4 mesi per affrontare il 2012. Dicono che l'inverno è la base di tutta la stagione, e io ci sto credendo a fondo.
Sfr, Power, Dynamic, medio, salita veloce, e così via dal primo novembre al 25 febbraio. Tre uscite in MTB a settimana, due sedute in palestra sulla odiata spinbike tutto solo davanti allo specchio con le cuffie e sempre la solita musica (mi ricorderò mai di scaricarne di nuova?), e una seduta che Saverio chiama TBT, total body training, che roba, e che di fatto sono esercizi di postura e forza, sopratutto per gli addominali.
Dopo tutto sto culo abominevole, il 26 febbraio con al divisa nuova del KK Garage, e con altri tre compari (Loca come sempre, poi Frenk e Gianni) siamo entrati in griglia ad Alassio, per la GF del Muretto. Sole, caldo, famiglia al seguito e una cena con grande campari e pizza, ovvero cerchiamo di aver mal di fegato tutta la salita...

Con un pò di fortuna, anche troppa, è venuto fuori il risultatone clamoroso, 46esimo e quarto - dico QUARTO - M4 in mezzo a gente fortonissima. Percorso da urlo, tanto singletrack bello tecnico e una giornata da incorniciare.


La domenica dopo è iniziata la Coppa Liguria, che amo troppo essendo il mio modo esatto di intendere la MTB: dalle due alle tre ore a tutta, tanto single track e discesa da tenere gli occhi bene aperti. L'anno passato è andata anche troppo bene, per cui quest'anno parto rilassato senza l'ansia di dover arrivare davanti a questo o a quello. Beh a Celle, sarà stata la famiglia onnipresente con il passaggio sul lungomare con i miei ragazzi a tifare, sarà stata l'aria un pò umida, comunque sono andato molto meglio del previsto migliorando di 21 minuti 21 il tempo del 2011 (vabbeh, pioveva allora, ma un pò sono andato meglio, susu), con un clamoroso per me 76esimo assoluto e 11esimo M4, categoria quest'anno affollatissima di vecchietti terribili.


Partito sono partito, adesso vediamo di continuare divertendomi come queste due prime volte....